6 tecniche di motivazione del personale che funzionano davvero
20/11/2018
Nelle aziende il raggiungimento degli obiettivi è il risultato di un insieme di due fattori fondamentali: le competenze e la motivazione del personale. Ma se le competenze possono essere continuamente sviluppate, grazie ai progetti di formazione, ad esempio, come si alimenta la motivazione?
Abbiamo individuato alcuni suggerimenti per gli imprenditori che conoscono il legame tra motivazione e performance e lo vogliono ottimizzare. Eccoli nell'articolo che segue.
Come si valuta la motivazione del personale?
Esistono teorie differenti a riguardo, qualcuno identifica la motivazione del personale con l’entusiasmo e l’energia, altri con la capacità di mantenere la concentrazione e di dedicarsi al raggiungimento di un obiettivo superando ogni ostacolo.
Sarebbe un errore identificare la motivazione con un’unica caratteristica, perché a seconda dei ruoli, delle diverse personalità e dell’ambiente, questa può manifestarsi in modalità differenti.
Quel che è certo, è che la motivazione è la leva principale per l’incremento delle performance e che a sua volta viene alimentata dal coinvolgimento dei collaboratori, dal significato che danno ai propri compiti, esprimendo quindi al massimo il loro potenziale.
Vediamo quali sono i consigli per gli imprenditori che vogliono motivare il proprio team, giorno dopo giorno.
1. Creare un ambiente di lavoro positivo
Non è necessario arredare gli uffici o investire in aree relax di design per creare un ambiente stimolante e piacevole in cui lavorare.
Il clima aziendale è influenzato dalla qualità della vita dei collaboratori, quindi sono il loro benessere, work-life balance e soddisfazione a incidere maggiormente.
2. Riconoscere e premiare le performance
Aldilà delle politiche retributive, un’azienda ha a disposizione diversi strumenti per garantire la soddisfazione dei propri collaboratori e quindi motivarli.
Tuttavia, anche l’introduzione di benefit merita una riflessione particolare, perché è importante che siano adatti alle singole esigenze e rispondano davvero a un bisogno. Solo così i collaboratori sentiranno di essere apprezzati e vedranno riconosciute le loro performance.
3. Diffondere benessere organizzativo
Un ambiente di lavoro felice è composto da collaboratori che con positività ed entusiasmo contagiosi stimolano e motivano i colleghi, contribuendo a rafforzare un circolo virtuoso.
Il benessere organizzativo è un argomento sempre più discusso e riconosciuto, a questo link trovi un approfondimento dedicato.
4. Offrire opportunità di crescita e sviluppo professionale
I collaboratori motivati hanno bene chiaro quale sia il percorso professionale che l’azienda ha in mente per loro e che può essere già espresso in fase di selezione, per garantire la capacità di attrarre i migliori talenti.
Le opportunità di crescita si possono anche concretizzare in tempi diversi e devono essere sostenute da percorsi di formazione continua e comunicazione trasparente delle strategie.
L’occasione di apprendere nuove competenze, tecniche o comportamenti, oltre a incrementare il know-how dell’azienda, offre ai collaboratori quell'energia e quell'entusiasmo necessari ad accogliere le innovazioni tecnologiche e affrontare con le giuste skill i cambiamenti organizzativi.
5. Migliorare la collaborazione incoraggiando il dialogo
Per essere certi che i livelli di soddisfazione e di conseguenza quelli della motivazione del personale siano sempre alti, i collaboratori dovrebbero essere incoraggiati a esprimere la loro opinione, condividere suggerimenti e idee per migliorare i processi o per rendere le attività più efficienti.
Il momento ideale per lo scambio di opinioni? Oltre alle canoniche riunioni, anche la pausa pranzo, grazie al clima più rilassato, può diventare l’occasione perfetta per incoraggiare il dialogo tra colleghi di diversi dipartimenti e tra manager e collaboratori.
6. Definire gli obiettivi
La definizione di obiettivi chiari, specifici e raggiungibili è alla base dell’efficacia organizzativa. Complice la tendenza sempre più diffusa dello smart working, avere bene in chiaro quali siano le priorità e le scadenze è fondamentale per potere delegare, svolgere le proprie attività con fiducia e con la giusta motivazione.
L’obiettivo dei manager oggi non è tanto il controllo totale sui propri collaboratori, quanto la certezza che gli obiettivi da raggiungere siano chiari a tutti, ognuno con le proprie responsabilità.
Un ultimo suggerimento strettamente legato alla definizione e al raggiungimento degli obiettivi riguarda le strategie di incentivazione, volte a premiare l’incremento delle performance.
La soluzione più versatile è rappresentata dal buono acquisto, uno strumento che consente agli imprenditori di incentivare e premiare i collaboratori, offrendo la piena libertà di scegliere dove e come utilizzarlo.
Con i buoni acquisto, le aziende di ogni dimensione possono anche dedicare un pensiero in occasione del Natale o di ricorrenze importanti, come l’anniversario della fondazione, il matrimonio e la nascita dei figli dei collaboratori. Ma i buoni regalo possono raggiungere anche altri destinatari, come i clienti e i partner, per fidelizzarli.
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