Cos'è il welfare? Risposte, soluzioni e strumenti efficaci
03/02/2022
Con il termine welfare si fa riferimento all’insieme di misure, iniziative e politiche sociali che hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni dei cittadini. La traduzione in italiano del termine - stato di benessere - ci offre una definizione più specifica delle caratteristiche di questo sistema, nato per garantire pari opportunità, diritti e inclusione. Con il passare del tempo, ha iniziato a interessare anche le imprese, che oggi hanno modo di attivare progetti efficaci per il benessere organizzativo. Nell’articolo parleremo di cos’è il welfare e di come inserirlo anche nei contesti lavorativi in continua trasformazione, per rispondere a diverse esigenze e migliorare le performance.
Cos’è il welfare
Il welfare è uno strumento che introduce iniziative e misure a tutela delle persone, con l’obiettivo di supportarle nelle fasi della loro vita. L’importanza di garantire un pacchetto che risponda alle necessità più specifiche ha portato a un ampliamento delle possibilità. Oggi agli interventi statali si affiancano quelli erogati da altri enti privati. Si tratta di iniziative sussidiarie, per questo definite con l’appellativo di secondo welfare, ad indicare la loro natura complementare.
Cos’è il welfare aziendale
Nella categoria del secondo welfare troviamo il welfare aziendale, un pacchetto di benefit e servizi definito a livello organizzativo e destinato ai collaboratori. Non si tratta di una forma contrattuale stipulata ad personam, bensì di un’iniziativa unilaterale rivolta a tutti i livelli.
Qual è il vantaggio del welfare aziendale
Questa soluzione si trasforma in una leva strategica capace di generare un circolo virtuoso di benessere, motivazione, soddisfazione e performance.
Mettere a disposizione dei collaboratori strumenti e benefit dedicati migliora la percezione rispetto al ruolo svolto e all’azienda, contribuendo a un incremento delle performance e dei livelli di retention. A sua volta, l’impresa può godere di imperdibili benefici legati alla presenza di talenti appagati e felici.
Per conoscere tutti i vantaggi fiscali a disposizione delle aziende, puoi leggere questo articolo!
La qualità della vita è un elemento sempre più influente, che guida le scelte personali rispetto alla sfera lavorativa: offrire soluzioni estese anche alle famiglie che tutelino serenità e benessere è fondamentale per migliorare l’immagine e la reputazione aziendale.
Ora che abbiamo parlato di cos’è il welfare e dei vantaggi a disposizione delle aziende, possiamo provare a rispondere ai dubbi più diffusi legati a obiettivi, tipologia di iniziative e soluzioni efficaci.
L’importanza degli obiettivi per il progetto di welfare
Il primo punto da chiarire nell’ambito dell’attivazione di un piano di welfare riguarda la definizione degli obiettivi: una strategia non può dirsi pronta per essere implementata se non sono chiari i risultati a cui aspira.
Definire i target e impostare specifiche fasi di rivalutazione del piano aiuta a migliorare l’offerta, assicurandone coerenza ed efficacia nel tempo. La definizione e l’aggiornamento degli obiettivi supportano l’azienda nella ricerca degli strumenti ideali per sostenere i collaboratori in tutte le fasi della loro vita. Le iniziative e misure rivolte ai dipendenti devono adattarsi in modo rapido alle continue trasformazioni sociali ed economiche.
Se, ad esempio, l’obiettivo è migliorare il work life balance, è necessario verificare che le misure introdotte siano coerenti con il momento attuale, caratterizzato dalla normalizzazione di telelavoro e smart working.
Allo stesso modo, se tra i servizi offerti c’è l’attivazione di corsi di formazione e aggiornamento che migliorino competenze e know how, è fondamentale garantirne la partecipazione anche online.
Quali sono le priorità per i collaboratori?
Comprendere cos’è il welfare e come integrarlo nelle imprese è il primo passo per mantenere alti i livelli di tutte le leve strategiche del business. Affinché il progetto sia definito sulla base delle reali esigenze interne, le priorità dei collaboratori devono essere studiate in modo attento.
Sono diverse le condizioni e circostanze che giocano un ruolo chiave nella valutazione degli aspetti più importanti per ciascun individuo:
- età
- background culturale
- situazione famigliare
- stili di vita
- hobby e passioni
Una volta individuati gli elementi più influenti si può procedere con la definizione di un piano personalizzato e all’altezza delle aspettative.
Gli strumenti di welfare aziendale più apprezzati dagli italiani
Negli ultimi mesi è emersa una netta propensione verso strumenti elettronici, digitali e smart, pratici da utilizzare anche da remoto.
Una recente ricerca internazionale - citata in questo articolo - ha analizzato i benefit aziendali più graditi dai collaboratori, sulla base di nuove abitudini e stili di vita. I premi immediati si distinguono per celerità, flessibilità e rapidità di risposta, trasformandosi in soluzioni apprezzate a tal punto da essere più desiderate rispetto ad altre.
Ad esempio, optando per la versione elettronica dei buoni pasto e quella digitale dei buoni acquisto, le imprese contribuiscono a migliorare la qualità della vita, incrementando il potere d’acquisto dei collaboratori, dimostrando vicinanza e riconoscenza.
Nell'articolo di oggi abbiamo provato a rispondere alla domanda 'cos’è il welfare', per poi proporre alcune best practice per strutturare un piano aziendale efficace.
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