giornata mondiale della salute

Giornata Mondiale della Salute e benessere dei dipendenti: il ruolo del welfare aziendale

05/04/2024

In occasione della Giornata Mondiale della Salute, celebrata ogni anno il 7 aprile, le aziende sono chiamate a riflettere sull'importanza del benessere dei dipendenti, un fattore sempre più determinante per la produttività e la competitività nel moderno panorama lavorativo.
Esploriamo come il welfare aziendale, inteso come l'insieme di servizi, benefit e opportunità offerte ai lavoratori per migliorare la loro qualità di vita, sia diventato un elemento chiave per il benessere aziendale, che abbraccia anche la salute fisica e psicologica dei dipendenti.
Continua a leggere per scoprire di più.

Giornata Mondiale della Salute: una giornata importante anche nell'ambito aziendale

Il 7 aprile ricorre, come ogni anno, la Giornata Mondiale della Salute, una giornata istituita dall’OMS nel 1948 con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale su questo tema cruciale. Questa ricorrenza ha un’importante risonanza anche nell’ambito aziendale. 

Il concetto di salute è in continua evoluzione ed è, inevitabilmente, collegato a quello di lavoro. Quella professionale, infatti, è una sfera che occupa una grandissima parte della vita di tutti e che ha un forte impatto sulla salute psico-fisica delle persone. 

“La mia salute, il mio diritto” è il tema della Giornata Mondiale della Salute 2024. Il cuore di questa giornata, infatti, è proprio il concetto di salute accessibile che, racchiuso in questo claim, mette in evidenza l’importanza del diritto alla salute per tutti, indipendentemente dal contesto socio-economico o da variabili demografiche. Un tema che incoraggia la presa di coscienza e l'azione per garantire l'accesso universale a servizi sanitari di qualità. 

Alla luce di ciò, la Giornata della Salute rappresenta la perfetta occasione per HR e aziende, per riflettere sul grande impatto che il lavoro ha sulla vita delle persone e agire di conseguenza, proponendo soluzioni di welfare volte a incentivare i dipendenti a prendersi cura della propria salute. In altre parole, questa giornata rappresenta un'opportunità per le aziende di valutare e rinnovare il proprio impegno nel promuovere pratiche lavorative sane e nel creare un ambiente lavorativo che supporti il benessere fisico e mentale dei propri lavoratori.

Questo include anche l’offerta di benefit aziendali mirati a migliorare il benessere dei dipendenti e l'elaborazione di piani di welfare ad hoc, che non solo rispondano alle esigenze immediate dei lavoratori ma che promuovano anche una cultura aziendale incentrata sul wellbeing aziendale e sul benessere a lungo termine. Le iniziative possibili sono molteplici e possono fare la differenza nella vita quotidiana dei dipendenti, contribuendo significativamente al loro equilibrio psico-fisico e, di conseguenza, alla loro efficienza e soddisfazione lavorativa.

Welfare aziendale: significato e importanza per la salute dei dipendenti 

Il welfare aziendale rappresenta una componente sempre più fondamentale della strategia organizzativa delle aziende moderne: riflette quello che è un cambio di paradigma nel rapporto tra lavoro e benessere del dipendente. Al di là della semplice retribuzione economica, il concetto di welfare aziendale abbraccia una serie di servizi, benefit e opportunità che le aziende offrono ai propri lavoratori con l'obiettivo di migliorare la qualità della loro vita lavorativa e personale. 

Il welfare aziendale si configura come un elemento chiave per attrarre talenti e incrementare la motivazione e la produttività. In questo contesto, sono diverse le soluzioni di welfare che possono incentivare i dipendenti a prendersi cura della propria salute e di quella dei propri familiari, fornendo loro un sostegno economico concreto e defiscalizzato.

Welfare e salute: l’offerta Pluxee

Sono tante le soluzioni welfare che Pluxee mette a disposizione: queste coprono anche diverse possibilità in ambito sanitario, dai flexible benefit, ai rimborsi, alla previdenza.

L’azienda può infatti mettere a disposizione dei suoi dipendenti un credito welfare, che il lavoratore può utilizzare in libertà. Se sceglie di utilizzarlo per la propria salute o per quella dei suoi familiari, può scegliere tra:

  • Voucher da utilizzare per prestazioni sanitarie come per esempio check up, visite specialistiche, odontoiatriche, riabilitazione, counseling e supporto psicologico presso le strutture convenzionate.
  • Richieste di rimborso per servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti
  • Assistenza sanitaria integrativa, versando parte del proprio credito welfare a enti o a case con fine esclusivamente assistenziale, fino a 3.615,2 € all’anno (come previsto dall’art. 51 comma 2 del TUIR).

Non solo quelle in ambito sanitario, ma anche tutte le altre soluzioni di welfare Pluxee, dai buoni acquisto, ai rimborsi per mutui o trasporti e molto altro, sono facilmente accessibili da parte del dipendente grazie alla Piattaforma Welfare Pluxee, un’unica interfaccia a portata di click tramite cui è possibile gestire il proprio credito welfare in completa autonomia.

Welfare aziendale: i vantaggi fiscali per azienda e dipendenti

Con gli articoli 51 e 100 del TUIR, il legislatore ha definito quali sono le categorie di servizi che, ai fini fiscali, possono essere considerate Welfare aziendale e che quindi sono esentasse, cioè non concorrono a formare reddito da lavoro dipendente. Ciò crea un significativo vantaggio fiscale sia per l’azienda che mette a disposizione il credito welfare che per il dipendente che ne usufruisce.

L'adozione di un piano di welfare aziendale porta quindi con sé numerosi benefici anche per l'impresa, che vanno ben oltre il semplice miglioramento delle performance o l’incremento della produttività.

 

 

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