Organizzare le vacanze estive grazie ai buoni welfare: i consigli

I buoni welfare per le ferie dei collaboratori (e non solo!)

Perché coccolare i collaboratori aziendali offrendo loro servizi e benefit dedicati? Forme vantaggiose di questo tipo contribuiscono ad aumentare le performance e a definire un equilibrio work-life balance che migliora la qualità della vita, il benessere e la salute dei singoli e dell’intera impresa.

Quali sono i vantaggi per azienda e collaboratori?

Le performance aziendali dipendono da quelle dei team di lavoro e dei dipartimenti, a loro volta determinate dalla motivazione delle persone che ne fanno parte. Per questa ragione, investire in programmi di incentivazione con agevolazioni e vantaggi dedicati a loro permette di supportare la sfera professionale e personale delle risorse.

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La vita privata e familiare, molto spesso, risente della mancanza di tempo e di servizi strutturati. La soddisfazione dei collaboratori nei confronti della sfera professionale e di quella personale ha un ruolo determinante per l’incremento delle performance. È importante, quindi, definire piani di welfare flessibili e idonei a ciascuna esigenza che migliorino costantemente tutti gli aspetti quotidiani dei collaboratori: dall'offerta di benefit e servizi, alla previdenza integrativa, fino ai contributi per le spese mediche e sanitarie.

Dal punto di vista delle risorse, attraverso l’offerta di buoni welfare è possibile usufruire di servizi personalizzati che rispondono alle loro necessità, garantendo la massima flessibilità in termini di scelte e utilizzo. Le aree di intervento interessate dai programmi sono ampie:

• Intrattenimento
• Cultura
• Utilità sociale
• Finanziamenti
• Sanità

Le vacanze estive sono il momento ideale per beneficiare di servizi dedicati e pensati per il tempo libero. Lasciando da parte per alcuni giorni gli impegni professionali, per i collaboratori è tempo di pensare a un viaggio da godersi in compagnia di amici o della famiglia, a eventi culturali, allo sport, a vacanze studio per i più piccoli o a corsi di lingua, tutte attività piacevoli da condividere d’estate, quando si ha il giusto tempo da dedicare. È importante assicurare che le soluzioni implementate a supporto del work-life balance comprendano anche questi aspetti, considerati vitali per rilassarsi, ricaricare le energie e focalizzarsi, al proprio ritorno in ufficio, su obiettivi e performance aziendali con maggior motivazione.

Quindi, perché non proporre al titolare o al responsabile delle Risorse Umane di valutare l’introduzione di buoni welfare, approfittando di questo periodo dell’anno per cominciare a godere tutti i vantaggi?

Vediamo alcuni esempi di utilizzo:

• Viaggi e vacanze: un’opzione che permette ai collaboratori di organizzare viaggi in Europa e in Paesi extraeuropei per sé e per la propria famiglia. Ricordiamo l’ulteriore vantaggio fiscale della spesa sostenuta per l’acquisto che non è soggetta a tassazione IRES e IRPEF.
• Cultura e intrattenimento: una soluzione che consente di godere appieno del tempo libero a disposizione, prenotando una visita guidata in un museo, organizzando una giornata in un parco divertimenti, andando a un concerto e guardando un film al cinema. Anche il costo di questi servizi è esente da tassazione.
• Sport e benessere: con l’accesso a strutture fitness e palestre per essere in forma prima delle vacanze e tutto l’anno!
• Istruzione e formazione: un servizio che offre ai collaboratori e ai propri familiari la possibilità di accedere a corsi di lingua e di formazione.

A questo proposito, è utile sottolineare che nell'ambito di un piano welfare aziendale, ovvero una strategia strutturata che si serve solitamente di una piattaforma aziendale, è possibile accedere a servizi rimborsuali che prevedono, appunto, il rimborso di una spesa sostenuta per servizi specifici, tra cui le vacanze studio all'estero, anche per i figli.

Nell'articolo di oggi, abbiamo approfondito il tema dei buoni welfare, con un’attenzione particolare rivolta alle soluzioni dedicate ai collaboratori durante le vacanze estive. Che i programmi per le ferie prevedano un viaggio all'estero, la partecipazione a un evento o la visita a un museo locale, momenti di relax con gli amici a un concerto o al cinema, i servizi welfare a disposizione sono in grado di rispondere alle più disparate necessità.

Alla luce di quanto visto, proporre al responsabile di valutare un piano welfare strutturato o servizi flessibili per i collaboratori potrebbe risultare più che vantaggioso per l’impresa, per migliorare le performance, per aumentare la notorietà dell’azienda e per i benefici fiscali previsti.

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