spesa con buoni pasto pluxee

Pausa pranzo: l’importanza di un’alimentazione sana per i lavoratori

16/10/2024

La Giornata Mondiale dell'Alimentazione 2024 è un'occasione per riflettere sul ruolo della pausa pranzo per il benessere fisico e psicologico dei lavoratori. La pausa pranzo è molto più di un momento per nutrirsi: è un'opportunità per ricaricare le energie, migliorare la concentrazione e favorire la socializzazione tra i dipendenti. In questo articolo esploreremo le buone pratiche per valorizzare la pausa pranzo in azienda e, infine, come l'offerta di buoni pasto possa incentivare scelte alimentari sane ed equilibrate.
Continua a leggere per scoprire di più.

Il 16 ottobre è la giornata Mondiale dell'Alimentazione, un'occasione per riflettere sull'importanza di una dieta equilibrata e accessibile a tutti, compresi i lavoratori. Alimentarsi a lavoro in modo sano non è solo essenziale per la salute individuale, ma ha anche un impatto significativo sulla produttività e sul benessere generale dei dipendenti, migliorando il clima aziendale. 

Occorre dunque riflettere sull'importanza della pausa pranzo e su come le aziende possono contribuire al benessere e alla salute dei propri dipendenti.

Pausa pranzo sana ed equilibrata: l'importanza per i dipendenti

La pausa pranzo rappresenta un momento essenziale per i lavoratori, che va ben oltre il semplice nutrimento. Questo vale tanto per chi lavora in ufficio quanto per chi è in smart working, dove il rischio di non staccare mai completamente dagli impegni è ancora più alto. Una pausa pranzo di qualità, in cui si consumano pasti equilibrati e ci si prende del tempo per rilassarsi, offre diversi benefici per i dipendenti:

  • Migliore concentrazione: un pasto equilibrato fornisce l'energia necessaria per affrontare il pomeriggio, riducendo i cali di attenzione. 
  • Riduzione dello stress: prendersi un momento per rilassarsi lontano dalla scrivania, sia essa in ufficio o a casa, aiuta a ridurre la tensione accumulata durante la mattinata, migliorando il benessere psicologico. Una pausa ben gestita consente di riprendere le attività con maggiore serenità.
  • Socializzazione: in ufficio, la pausa pranzo rappresenta un momento per interagire con i colleghi, rafforzando le relazioni interpersonali. 
  • Salute fisica e mentale: mangiare con calma e scegliere cibi freschi e nutrienti non solo favorisce una digestione sana, ma aiuta anche a mantenere uno stato d'animo positivo. Anche chi lavora da casa deve ricordarsi di evitare di mangiare velocemente davanti al computer e di dedicare un tempo adeguato alla pausa pranzo.

Riflessioni sulla giornata mondiale dell'alimentazione: il contributo delle aziende

Benessere e lavoro sono sempre più collegati. La capacità di un'azienda di favorire e mantenere il massimo benessere fisico, mentale e sociale dei propri dipendenti, infatti, sta diventando un asset sempre più competitivo nel mercato del lavoro. 

Quando si parla di benessere, inoltre, non possiamo ignorare l'importanza dell'alimentazione. Ecco perché è fondamentale ribadire quanto sia importante promuovere un'alimentazione sana anche sul posto di lavoro, a beneficio dei dipendenti e dell'azienda stessa. 

Un'organizzazione che investe nel benessere dei suoi lavoratori incoraggiando scelte alimentari salutari, infatti, può osservare miglioramenti in termini di produttività, motivazione e concentrazione. Un ambiente di lavoro che valorizza il wellbeing dei dipendenti, inoltre, può aumentare il morale e rafforzare il senso di appartenenza, rendendo l'azienda più attraente per i talenti attuali e futuri. 

Questi aspetti contribuiscono a creare una cultura aziendale positiva, che non solo migliora la qualità della vita lavorativa ma anche l'immagine pubblica dell'azienda, consolidando la sua reputazione come luogo di lavoro responsabile per i propri dipendenti.

La giornata dell’alimentazione in azienda: i buoni pasto come promozione di una dieta sana

La giornata mondiale dell'alimentazione rappresenta un'opportunità, per le aziende, di riflettere sull'importanza di benefit quali i buoni pasto, come parte integrante della strategia di welfare aziendale. La normativa definisce il buono pasto come un documento di legittimazione che dà diritto al dipendente che li riceve di acquistare pasti e prodotti alimentari presso gli esercizi convenzionati. Questi strumenti sono importanti per garantire che i dipendenti abbiano accesso a pasti equilibrati e sani.

Mangiare fuori casa non vuol dire non potersi nutrire in modo sano, e  i buoni pasto possono essere un grande aiuto. Ad oggi sono una soluzione molto diffusa e apprezzata, grazie al loro semplice utilizzo e alla loro flessibilità, anche nella scelta dei luoghi in cui consumare i pasti. Chi beneficia di questo vantaggio tende a sviluppare una maggiore consapevolezza nelle proprie scelte alimentari, orientandosi spesso verso opzioni più sane e leggere grazie soprattutto ai diversi locali convenzionati a disposizione per l’utilizzo dei buoni pasto.

Per esempio, i Buoni Pasto Pluxee sono utilizzabili per la spesa e la pausa pranzo in oltre 100.000 locali, bar, ristoranti, gastronomie, supermercati ed e-commerce. Sono anche molto comodi da usare: se in formato elettronico (disponibile sia con card fisica che in formato full virtual), basta accedere all'app Pluxee Italia per controllare ricariche e transazioni, pagare direttamente da app o accedere agli shop online convenzionati.

Alimentazione sana: i vantaggi dell'acquisto online

I buoni pasto elettronici possono essere utilizzati direttamente per acquisti sugli e-commerce convenzionati. Questa soluzione permette ai dipendenti di accedere a una vasta gamma di prodotti alimentari freschi e sani, acquistando quando e da dove vogliono, senza restrizioni. Grazie a questa flessibilità, i lavoratori possono organizzare meglio i loro pasti, scegliendo opzioni equilibrate e salutari, sia a casa che in ufficio. Un modo pratico e comodo per favorire un’alimentazione sana anche in modalità smart working.

Fornendo ai propri dipendenti buoni pasto aziendali, si contribuisce attivamente alla costruzione di un luogo di lavoro più sano per tutti, dimostrando che il benessere del singolo è una priorità integrata nella visione aziendale.

Aumentare il valore dei buoni pasto per sostenere i dipendenti

Per le aziende che già offrono buoni pasto, aumentare il loro valore facciale, cioè l'importo nominale spendibile per l'acquisto di cibo e bevande, è una strategia vincente per supportare i dipendenti, anche a fronte dell’aumento del costo della vita. In Italia, infatti, il costo medio di una pausa pranzo è di circa 11€, comprendendo un primo o un secondo piatto con bevanda e caffè, ma può arrivare fino a 15€ per un menù completo, come emerge dalla ricerca condotta da BVA Doxa per Pluxee Italia. Adeguare il valore dei buoni pasto a questi costi, sfruttando la soglia di esenzione fino a 8€ giornalieri, aiuta i dipendenti a coprire gran parte delle spese quotidiane, garantendo pausa pranzo e spesa di qualità. 

Quali sono i vantaggi dei buoni pasto aziendali? 

I buoni pasto non sono obbligatori per le aziendese non in alcuni casi particolari, quindi l’erogazione è a discrezione del datore di lavoro. D'altronde, il valore di questa scelta diventa evidente considerando i numerosi vantaggi che ne derivano, toccando diversi aspetti del contesto lavorativo e influenzando positivamente tanto la dinamica aziendale quanto il benessere dei dipendenti.

Buoni pasto: i vantaggi fiscali per aziende e dipendenti

I buoni pasto offrono diversi vantaggi fiscali sia per i dipendenti che per le aziende. 

Per i lavoratori, rappresentano un'entrata aggiuntiva che contribuisce a ridurre le spese alimentari quotidiane, alleggerendo il carico finanziario legato all'acquisto di cibi e pasti. 

Per le aziende, il costo dei buoni pasto è deducibile al 100%, con un limite di esenzione giornaliera di 8€ per i buoni elettronici e 4€ per quelli cartacei. Inoltre, l'IVA applicata, con aliquota al 4%, è interamente detraibile, rendendo i buoni pasto una soluzione vantaggiosa anche dal punto di vista fiscale. 

In altre parole, le aziende possono aumentare lo stipendio dei dipendenti, risparmiando al contempo sulle tasse: un vero vantaggio per tutti.

 

In conclusione, i buoni pasto non sono solo un semplice strumento di welfare, ma anche una leva strategica per costruire un ambiente di lavoro più sano, produttivo e motivante, sostenendo attivamente il benessere complessivo dei dipendenti, a partire dall’alimentazione!  

Se desideri saperne di più, richiedi una consulenza gratuita con gli esperti Pluxee e scopri come trovare soluzioni ideali che soddisfino i tuoi collaboratori!  

richiedi una consulenza per i buoni pasto pluxee