ridurre i costi aziendali

Come ridurre i costi aziendali senza rinunciare al welfare

19/04/2022

L’attenzione al benessere, alla salute e alla qualità della vita dei propri collaboratori è un fattore sempre più determinante per le aziende perché riflette la produttività e la crescita del business. Oggigiorno i programmi di welfare aziendale rappresentano uno strumento davvero efficace a disposizione di organizzazioni e imprenditori che intendono supportare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata delle persone e aumentare il loro potere d'acquisto.
Questo comporta anche un generale miglioramento del clima aziendale che favorisce l’aumento della motivazione e una conseguente maggiore fidelizzazione e incremento delle performance aziendali.

Riduzione dei costi aziendali senza sacrificare il piano di welfare organizzativo.

I costi che l’azienda deve sostenere per poter svolgere quotidianamente le sue attività sono molteplici e di varia natura. I costi fissi che l’impresa deve sostenere – sia che si tratti di una multinazionale, sia che si parli di una piccola realtà imprenditoriale – rappresentano l’insieme delle spese il cui ammontare è indipendente dalla quantità di beni e servizi prodotti.

Si potrebbe erroneamente pensare, quindi, che l’unico modo per diminuire i costi aziendali sia eliminare tutte quelle spese che non sono strettamente necessarie al fine della produzione dell’azienda, come per esempio i benefit aziendali.

Al contrario, puntare sul welfare e introdurre benefit aziendali per ridurre i costi non solo è possibile, ma è anche conveniente.

Ridurre i costi aziendali? Ecco perché investire nel welfare

Il welfare aziendale rappresenta un alleato di qualsiasi piano di riduzione dei costi aziendali. Introdurre benefit per i dipendenti rappresenta la soluzione ideale per risparmiare sui costi e allo stesso tempo investire nel personale.

La concessione dei benefit aziendali, come sappiamo, risulta particolarmente apprezzata dai lavoratori poiché suggerisce un’attenzione particolare da parte dell’azienda nei confronti del benessere dei dipendenti e delle loro necessità. Oltre ad essere vantaggioso in termini di employer branding, motivazione del personale e conseguente aumento delle performance, prevedere un piano di welfare aziendale che comprenda benefit utili a sostenere i dipendenti nella quotidianità - come i buoni pasto o i buoni acquisto - risulta particolarmente conveniente per le imprese da un punto di vista fiscale.

L’azienda, infatti, può dedurre dall’imponibile del reddito d’impresa tutti i costi dei beni e servizi offerti ai suoi dipendenti all’interno di un piano di welfare aziendale. In questo modo, l’importo su cui calcolare le aliquote si riduce e, contestualmente, anche l’importo delle tasse.
Inoltre, il welfare aziendale va ad aggiungersi alla normale retribuzione e il costo dei benefit garantisce all’azienda l’esenzione dalla contribuzione previdenziale INPS, INAIL, TFR.

Come risparmiare in azienda riducendo i costi del personale

All’interno del piano di riduzione dei costi aziendali, una buona parte potrà riguardare l’area del personale. Nonostante tale costo sia solitamente considerato un fisso, ci sono accortezze che l’impresa può mettere in atto per modificare alcune voci che lo compongono. In questo modo sarà possibile risparmiare sui costi aziendali mantenendo parallelamente attenzione alla qualità della vita dei lavoratori, al clima aziendale e al benessere organizzativo.

Puntare sulla formazione per ridurre i costi aziendali

Il rapporto tra formazione e performance è senza dubbio direttamente proporzionale. Il terzo – e forse inaspettato - elemento di questo rapporto è la riduzione dei costi. Una strategia di formazione continua, e orientata allo sviluppo delle competenze, aiuta a valorizzare il lavoro e le risorse a disposizione. Il continuo aggiornamento, infatti, aiuta a motivare i dipendenti e ad aumentare i loro livelli di produttività ma anche a risparmiare su quei costi aziendali che derivano, più o meno direttamente, dall’insoddisfazione dei dipendenti (come quelli comportati dalle nuove assunzioni e dalla formazione dei nuovi collaboratori).

Agevolazioni fiscali per nuove assunzioni

Un’altra strategia per diminuire i costi del personale riguarda la possibilità di assumere uomini e donne di età superiore ai 50 anni disoccupati da almeno 12 mesi: le aziende che si impegnano in questo tipo di assunzioni, infatti, potranno godere di sgravi contributivi del 50%.
Inoltre, la Legge Bilancio 2021 ha introdotto un aumento degli sgravi finanziari per l’assunzione agevolata di donne over 50: in questo caso, infatti, il vantaggio per l’impresa consiste in un esonero contributivo del 100% nel biennio 2021-2022. Un’ottima soluzione per diminuire i costi del personale e, contestualmente, aumentare il livello di age diversity dell’azienda.

Diminuire i costi con l’esternalizzazione del lavoro (outsourcing)

Esternalizzare determinate attività permette di abbattere il costo del lavoro. Dopo un’accurata analisi necessaria a comprendere quali attività potrebbero essere esternalizzate, occorrerà scegliere con cura il partner a cui affidarsi.
 

Altre strategie per ridurre i costi aziendali

Indipendentemente dal settore e dalla tipologia di impresa, ogni azienda si trova a dover affrontare spese superflue che possono strategicamente essere tagliate, al fine di snellire i costi e concentrare le energie sul miglioramento della performance.

Di seguito, altri consigli per ridurre il costo aziendale in modo intelligente.

Implementare la modalità di lavoro agile per ridurre i costi aziendali

Lo smart working è una modalità di lavoro che favorisce la conciliazione delle due sfere lavoro-vita privata. In più, introducendo questa modalità di lavoro del personale, l’impresa potrà risparmiare sui costi aziendali contenendo quelli che sono i costi di gestione degli spazi di lavoro.


Sviluppa strategie per l’ottimizzazione del tempo

Investire nell’ottimizzazione della produttività permette di ridurre i costi aziendali. È importante, infatti, monitorare le attività che occupano più tempo ai dipendenti e implementare l’utilizzo di programmi e applicazioni automatizzate che controllino il numero di ore utilizzate per il compimento dei task quotidiani. In questo modo, sarà possibile valutare l’efficienza del lavoro e concentrare le energie ove è maggiormente necessario.

 

Ridurre i costi aziendali con il lavoro in somministrazione

Affidarsi a un’agenzia che si occupa di selezionare i collaboratori permette all’azienda di affrontare un costo dei lavoratori meno oneroso.

 

Nell’articolo di oggi abbiamo visto come sia possibile ridurre le spese aziendali senza rinunciare ai benefit. Una costante analisi delle spese fisse e variabili è alla base di qualsiasi strategia di contenimento dei costi. Inoltre, attraverso il welfare aziendale e altri accorgimenti utili per tagliare i costi dell’azienda e del personale, sarà possibile per l’impresa risparmiare sulle spese superflue e concentrare energie e risorse per incrementare la produttività e le performance.  

Per sapere quali sono le strategie di welfare più adatte a rispondere alle esigenze della tua azienda, richiedi una consulenza gratuita e scopri come risparmiare in azienda senza rinunciare al welfare. 

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