Welfare CCNL: ecco alcuni esempi di benefit e servizi da erogare

I dettagli del welfare CCNL

Come abbiamo visto nella premessa, i rinnovi interessati dal welfare CCNL riguardano, tra i più noti, i settori:

• metalmeccanico (Industria e PMI)
• orafi e argentieri
• case di cura (personale non medico)
• telecomunicazioni

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Uno dei vantaggi per le aziende e per i collaboratori riguarda la defiscalizzazione dei servizi di welfare CCNL, i cui ambiti di applicazione sono definiti dagli Articoli 51 e 100 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi.

In particolare, l’articolo 100 del TUIR introduce la deducibilità delle spese aziendali effettuate “per specifiche finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto”.

Vediamo, dunque, nel prossimo paragrafo alcuni esempi di servizi per adempiere alle disposizioni in materia di welfare dei rinnovi dei CCNL interessati.

Alcuni esempi di servizi e benefit di welfare aziendale

Iniziamo dal primo dei flexible benefit che fa parte dei servizi legati allo shopping: il buono acquisto.

Oltre a rientrare nell'elenco di beni che le aziende possono mettere a disposizione dei collaboratori per adempiere alle disposizioni contrattuali in materia di welfare, i buoni acquisto offrono vantaggi concreti ai destinatari che infatti li indicano tra i più desiderati, come abbiamo visto in questo articolo della rubrica Pillole di Welfare.

Anche i buoni pasto sono considerati un must dai collaboratori che si informano sulla loro presenza in azienda già in fase di recruiting, per cui capiamo che si tratta di un benefit che incide sulla capacità di attrarre talenti e sul miglioramento dell’immagine che l’azienda offre all'esterno.

Ricordiamo che si tratta di una soluzione ideale, completa, versatile per proporre una soluzione alternativa alla mensa aziendale più conveniente per tutti se confrontata, ad esempio, con l’indennità di mensa.

In virtù della possibilità di utilizzo, estesa dalle normative in vigore presso i mercati, gli agri e ittiturismi, gli spacci delle industrie alimentari, oltre che la grande distribuzione, i bar, i ristoranti e le tavole calde, anche i buoni pasto rientrano dunque tra i benefit disponibili tra quelli di welfare.

Gli accordi e le convenzioni con centri benessere e palestre o per i viaggi sono un altro esempio di servizi di welfare attivabili nell'ambito delle disposizioni dei CCNL interessati.

In generale, le iniziative che promuovono la salute e il benessere si dimostrano uno strumento efficacissimo per incrementare le performance, anche grazie alla la loro capacità di ridurre i casi di assenteismo, ad esempio, per malattie croniche causate dalle abitudini di vita sedentarie e dallo stress.

Un ulteriore ambito di servizi inclusi tra quelli erogabili per adempiere alle disposizioni contrattuali in tema di welfare è quello che riguarda il supporto alle famiglie e che comprende la possibilità di rimborsare direttamente le spese sostenute per l’iscrizione agli asili nido, i bonus per i servizi di baby sitting e le iniziative a sostegno di un maggiore work life balance.

Non si tratta solamente della possibilità di introdurre flessibilità oraria e smart working, dunque, ma di una serie di soluzioni concrete che vogliono sostenere la maternità e la paternità, così come le famiglie con anziani o non autosufficienti a carico.

Infine, altri esempi di servizi attivabili per rispettare le direttive del welfare CCNL sono le assicurazioni sanitarie integrative e la previdenza complementare.

Tutte le iniziative che possono essere promosse dalle aziende di cui abbiamo parlato in questo articolo risultano decisamente apprezzate dai collaboratori. I programmi di welfare, infatti, contribuiscono a sostenerli concretamente in ogni fase della propria vita, facendoli sentire valorizzati. Ma i vantaggi non sono finiti, scoprili tutti nel prossimo paragrafo!

Vantaggi del welfare aziendale

Oltre all'impatto riconosciuto del welfare sul benessere e sulle performance, le aziende possono cogliere altri benefici concreti dall'attivazione di queste misure. La retention dei collaboratori migliora, insieme alla capacità di attrarre talenti e a uno dei fattori determinanti per aumentare la motivazione al lavoro: l'engagement. Inoltre, la presenza di un piano di benefit si rivela strategico per attrarre nuovi talenti in fase di recruiting, contribuendo a migliorare l’immagine aziendale.

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