Wellbeing aziendale: che cos'è e come migliorarlo con il welfare?
22/03/2024
Nell’articolo di oggi affrontiamo il tema del wellbeing aziendale, cruciale per garantire sia la soddisfazione che l'efficienza dei collaboratori. Chiariamo la natura del wellbeing aziendale ed esaminiamo in che modo le misure di welfare contribuiscano in modo sostanziale al suo miglioramento. Dalle modalità di lavoro flessibili fino alle possibilità legate alla salute ed al fitness, fino all’esigenza di adottare politiche efficaci che favoriscano la creazione di un contesto lavorativo stimolante, partendo dall'impiego dei benefit aziendali.
Continua a leggere per scoprire come garantire ai tuoi dipendenti un elevato livello di wellbeing aziendale e assicurare alla tua azienda successo e sostenibilità a lungo termine.
Wellbeing aziendale per la produttività e la felicità dei lavoratori
Quando i dipendenti stanno bene, lavorano meglio. Questo è uno dei motivi per cui è fondamentale implementare benefit aziendali che offrano supporto economico e che permettano all’azienda di prendersi cura del benessere mentale e fisico dei lavoratori.
Il wellbeing aziendale è un elemento chiave per assicurare che i lavoratori siano non solo produttivi, ma anche felici e in salute sul posto di lavoro. Ma cosa si intende realmente per "benessere in azienda" e perché è così importante per le imprese, grandi o piccole, in qualsiasi settore? Andiamo a scoprire cosa significa questo concetto.
Wellbeing aziendale: cos’è?
Quando si parla di wellbeing in ambito aziendale si fa riferimento a una nozione che abbraccia diversi aspetti della vita lavorativa. La sfera fisica e quella mentale, così come la soddisfazione professionale e le relazioni interpersonali, sono elementi che concorrono a creare un ambiente che possa contribuire positivamente al benessere del lavoratore.
Il benessere aziendale deriva dalle pratiche lavorative, dall'atmosfera in azienda e dalle politiche di welfare a supporto, che insieme creano un ambiente in cui i dipendenti non solo lavorano al meglio delle loro capacità, ma si sentono anche valorizzati e supportati in tutti gli aspetti della loro vita.
Perché il wellbeing aziendale è importante al giorno d’oggi?
Nel mondo del lavoro contemporaneo, l'importanza del benessere dei lavoratori è in costante crescita. Infatti, il cosiddetto “wellbeing aziendale” è direttamente correlato con la produttività, l'engagement dei dipendenti e la capacità di attrarre e trattenere i talenti.
In un mercato sempre più competitivo e in rapida evoluzione, dove il rischio di burnout e le sfide alla salute mentale si fanno più pressanti, assicurare il benessere dei lavoratori diventa essenziale per mantenere un ambiente lavorativo positivo e performante. Il wellbeing aziendale influisce non solo sulla soddisfazione e sulla felicità dei dipendenti ma agisce anche come leva strategica per incrementare l'efficienza e stimolare l'innovazione all'interno delle organizzazioni.
Inoltre, valorizzare il benessere dei collaboratori rafforza l'employer branding, mostrando l'impegno dell'azienda nel creare un ambiente lavorativo positivo. Questo, inevitabilmente, migliora la sua reputazione e l'attrattiva nei confronti dei potenziali talenti.
Wellbeing aziendale: esempi di welfare e benefit per il benessere
Esistono molteplici iniziative di welfare che possono fare la differenza nella vita dei dipendenti, contribuendo significativamente al loro benessere complessivo.
Oltre alle politiche di flessibilità lavorativa (come il lavoro da remoto o gli orari flessibili) che permettono ai dipendenti di bilanciare meglio le esigenze lavorative con quelle personali, la soluzione più semplice per le aziende che desiderano contribuire al benessere dei propri lavoratori è rappresentata dai benefit aziendali.
Questi benefit giocano un ruolo cruciale nell’aumentare il benessere dei lavoratori. Tra questi, i più diffusi includono assistenze sanitarie e polizze assicurative, ma anche buoni acquisto e buoni pasto spiccano per la loro praticità. Questi benefit, oltre ad essere benefici economicamente tangibili e fiscalmente convenienti, promuovono uno stile di vita sano tra i dipendenti, contribuendo così a un ambiente lavorativo più positivo e produttivo.
Promuovere il benessere con i Buoni Acquisto Pluxee
Con i buoni acquisto, disponibili in formato cartaceo e digitale, ogni collaboratore può scegliere tra una rete di negozi fisici e online appartenenti a diverse categorie merceologiche. Nel caso dei Buoni Acquisto Pluxee, il dipendente che li riceve dalla propria azienda può utilizzarli in 20.000 negozi e shop online.
Può così acquistare in autonomia ciò che desidera tra prodotti e servizi che contribuiscono ad aumentare il livello di benessere. Dai prodotti di bellezza e cura della persona a un ingresso alle terme per regalarsi un momento per sé.
Inoltre, i Buoni Acquisto sono 100% esentasse per l’azienda e per chi li riceve, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024 (articolo 1, comma 16). La soglia di defiscalizzazione dei fringe benefit 2024 è pari a 2.000 euro per chi ha figli a carico, mentre per chi non ha figli a carico il tetto è di 1.000 euro.
Incentivare momenti di condivisione e benessere con i Buoni Pasto Pluxee
Grazie ai Buoni Pasto, invece, i dipendenti possono beneficiare di un reale sostegno economico per la loro pausa pranzo, che diventa un momento di condivisione con i colleghi. Questa tipologia di benefit aziendale può essere utilizzata non solo nei bar e ristoranti, ma anche per fare la spesa nei supermercati. Con i Buoni Pasto, quindi, l’azienda assicura al dipendente uno stile di vita sano offrendo la possibilità di acquistare cibo di qualità presso gli esercenti convenzionati.
La rete dei Buoni Pasto Pluxee, per esempio, comprende 100.000 bar, ristoranti e supermercati in tutta Italia, offrendo ai lavoratori una scelta ampia e di qualità.
Disponibili in formato cartaceo, elettronico o completamente virtuale, sono uno strumento molto conveniente per l’azienda e per il dipendente. Sono infatti 100% deducibili, fino alla soglia di 8€ al giorno (nel caso dei buoni pasto elettronici o virtuali) o fino a 4€ al giorno (nel caso della versione cartacea).
Scarica la nostra guida gratuita sui Buoni Pasto e scopri come migliorare la pausa pranzo dei tuoi dipendenti con questi benefit aziendali.
Il circolo virtuoso del wellbeing aziendale: i benefici per le aziende
Questi esempi evidenziano come fornire un compenso economico concreto contribuisca a fare in modo che i dipendenti si sentano apprezzati e riconosciuti, concorrendo così alla loro motivazione al lavoro.
Si tratta, in entrambi i casi, di benefit che offrono all’azienda la possibilità di migliorare la qualità della vita del dipendente e, allo stesso tempo, beneficiare di tutti i vantaggi che ne derivano:
- diminuzione del turnover,
- aumento della motivazione e della produttività,
- miglioramento della brand reputation.
Si può dire, quindi, che il wellbeing aziendale contribuisca alla sostenibilità dell’organizzazione, alimentando un circolo virtuoso orientato alla crescita.
Per capire come creare il piano welfare ideale per rispondere alle esigenze dei tuoi collaboratori, richiedi una consulenza gratuita e scopri le soluzioni Pluxee: flessibili, digitali e personalizzabili.